Ricordo di Anna Maria Bernardinis
Il 3 luglio 2017 è morta a Padova Anna Maria Bernardinis per lunghi anni docente di Pedagogia nell’Ateneo patavino ma soprattutto (per quanto riguarda la nostra materia) titolare dal 1969 al 1974 del corso di Storia della letteratura per l’infanzia (uno dei primi in Italia). Io la incontrai per la prima volta nel 1977 a Pescia al Convegno collodiano e non nascondo che fu un impatto se non difficile almeno problematico: ero intervenuto con una relazione su “Il Giornale per i bambini”, avevo dato un taglio letterario e sociologico-politico (un po’ provocatorio) al mio intervento e lei, mentre ci spostavamo in pullman verso villa Garzoni, mi fece osservare che non avevo tenuto conto delle valenze pedagogiche… Questione – come si vede – annosa, risolta poi negli anni all’insegna del comune interesse per le problematiche della lettura e della letteratura giovanile perché nessuno può negare che opere come Pedagogia della letteratura giovanile (1971) e Itinerari (1976) abbiano costituito punti di riferimento fondamentali per la nostra generazione di studiosi. Devo poi ad Anna Maria Bernardinis sia il piacere di qualche invito a Padova presso quella Biblioteca-Laboratorio di via Marsala, che portava nella realtà universitaria italiana le migliori esperienze internazionali, sia il coinvolgimento, per alcuni anni nella Sezione italiana dell’IBBY, perché questo era uno dei suoi meriti: sapeva unire la riflessione critica all’impegno concreto territoriale (le Mostre Bambini e libri: figure e storie nei libri per bambini dal Cinquecento al Settecento e Il bambino e la sua cultura nella Padova dell’Ottocento, il Premio europeo di letteratura giovanile) ed internazionale (tenne corsi a Strasburgo e a Rouen). Un’ultima notazione come saluto alla più anziana collega che se n’è andata: fu un onore per me avere lei come presidente della Commissione (composta fra gli altri da Antonio Faeti, membro interno nominato dalla Facoltà, e da Nando Filograsso) che nel 1999 abilitò come professori ordinari di Letteratura per l’infanzia me, Emy Beseghi e Renata Lollo… dopo quelli di allora, un grazie di oggi e un saluto…
